Jacques Anquetil (Mont-Saint-Aignan, 8 gennaio 1934 – Rouen, 18 novembre 1987) Ciclista su strada francese. Vincitore di cinque Tour de France, è anche uno dei soli cinque corridori capaci di imporsi in ciascuno dei tre maggiori giri nazionali (oltre al Tour de France, anche il Giro d'Italia e la Vuelta di spagna).Fu uno dei più grandi ciclisti di tutti i tempi. Professionista dal 1954 al 1969 con 205 vittorie.
Viene considerato dagli esperti uno dei più forti cronoman della storia del ciclismo, essendosi messo in luce fin dal giorno che, ancora diciannovenne, partecipò al Grand Prix des Nations, gara di 130 km a cronometro, e vinse con sei minuti di vantaggio sul secondo classificato.Ha vinto nella sua carriera ben 68 prove a cronometro contro avversari tra i più qualificati, ma avrebbe potuto ottenere ancora maggiori successi se non si fosse concesso a distrazioni ed eccessi. La sua vita privata, piuttosto movimentata, e le sue abitudini alimentari furono ben diverse da quelle di uno sportivo.La sua evidente potenza nel mulinare i lunghi rapporti è stata alla base di molte delle 26 vittorie nelle gare a tappe che fanno parte del suo bottino. Indubbia la sua caratteristica di corridore tattico, e talvolta poco spettacolare, che gli ha consentito di vincere più volte nei grandi Giri.La sua specializzazione nelle gare a tappe ha frenato la ricerca della vittoria nelle classiche di un giorno, cosicché soltanto le prestigiose classiche Gand-Wevelgem, Liegi-Bastogne-Liegi e Bordeaux-Parigi fanno spicco nel suo palmarès.Anquetil nel 1956 lanciò la sfida al record dell'ora di Fausto Coppi. La prima volta fallì, ma al secondo tentativo diventò primatista con km 46,159. Anquetil fu a sua volta superato qualche mese più tardi da Ercole Baldini, con km 46,393.Non essendo un velocista né un fondista, non conquistò mai la maglia di campione del mondo, anche se ci andò vicino nel 1966, anno in cui arrivò secondo battuto dal tedesco Rudy Altig. Fu decorato con la Legion d'Onore il 5 ottobre dello stesso anno.Erede di Louison Bobet, fu antagonista di Fausto Coppi, ormai anziano, e di Charly Gaul, specialista in salita. A cavallo degli anni '60, la sua popolarità fu in parte oscurata da corridori più spettacolari in Italia, Francia e Belgio, come Ercole Baldini, André Darrigade e Rik Van Looy. Suo grande rivale in Francia è stato Raymond Poulidor, detto "Pou Pou", alias "eterno secondo", al quale spesso ha inflitto inesorabili umiliazioni.Finita la carriera da ciclista è stato commissario tecnico della nazionale francese ai mondiali. Un cancro mise fine prematuramente alla sua vita.
Viene considerato dagli esperti uno dei più forti cronoman della storia del ciclismo, essendosi messo in luce fin dal giorno che, ancora diciannovenne, partecipò al Grand Prix des Nations, gara di 130 km a cronometro, e vinse con sei minuti di vantaggio sul secondo classificato.Ha vinto nella sua carriera ben 68 prove a cronometro contro avversari tra i più qualificati, ma avrebbe potuto ottenere ancora maggiori successi se non si fosse concesso a distrazioni ed eccessi. La sua vita privata, piuttosto movimentata, e le sue abitudini alimentari furono ben diverse da quelle di uno sportivo.La sua evidente potenza nel mulinare i lunghi rapporti è stata alla base di molte delle 26 vittorie nelle gare a tappe che fanno parte del suo bottino. Indubbia la sua caratteristica di corridore tattico, e talvolta poco spettacolare, che gli ha consentito di vincere più volte nei grandi Giri.La sua specializzazione nelle gare a tappe ha frenato la ricerca della vittoria nelle classiche di un giorno, cosicché soltanto le prestigiose classiche Gand-Wevelgem, Liegi-Bastogne-Liegi e Bordeaux-Parigi fanno spicco nel suo palmarès.Anquetil nel 1956 lanciò la sfida al record dell'ora di Fausto Coppi. La prima volta fallì, ma al secondo tentativo diventò primatista con km 46,159. Anquetil fu a sua volta superato qualche mese più tardi da Ercole Baldini, con km 46,393.Non essendo un velocista né un fondista, non conquistò mai la maglia di campione del mondo, anche se ci andò vicino nel 1966, anno in cui arrivò secondo battuto dal tedesco Rudy Altig. Fu decorato con la Legion d'Onore il 5 ottobre dello stesso anno.Erede di Louison Bobet, fu antagonista di Fausto Coppi, ormai anziano, e di Charly Gaul, specialista in salita. A cavallo degli anni '60, la sua popolarità fu in parte oscurata da corridori più spettacolari in Italia, Francia e Belgio, come Ercole Baldini, André Darrigade e Rik Van Looy. Suo grande rivale in Francia è stato Raymond Poulidor, detto "Pou Pou", alias "eterno secondo", al quale spesso ha inflitto inesorabili umiliazioni.Finita la carriera da ciclista è stato commissario tecnico della nazionale francese ai mondiali. Un cancro mise fine prematuramente alla sua vita.
Jacques Anquetil (Mont-Saint-Aignan, January 8, 1934 - Rouen, November 18, 1987) French cyclist on the road. Winner of five Tour de France, is also one of only five riders able to win in each of the three major national tours (in addition to the Tour de France, Tour of Italy and also the Vuelta of Spain). Was one of the greatest cyclists of all time. Professional from 1954 to 1969 with 205 victories.
It is considered by experts as one of the strongest of chrono-cycling history, having been brought to light since that day, yet nineteen, attended the Grand Prix des Nations time trial race of 130 miles, and won with six minutes ahead of second ranked . He won in his career, fewer than 68 time trials against opponents among the most qualified, but it could achieve even greater success if he had not given to excesses and distractions. His private life, rather lively, and her eating habits were very different from those of its apparent power in a sportivo.La flailing her long relationship has been behind some of the 26 victories in stage races that are part of the spoils . Undoubtedly his characteristic tactical runner, and sometimes unspectacular, which enabled him to win several times in large Giri.La its specialization in stage races has slowed the search for victory in the classic one day, so that only the prestigious classic Ghent -Wevelgem, Liege-Bastogne-Liege and Paris-Bordeaux are prominent in his palmarès.Anquetil in 1956 issued the challenge to the record time of Fausto Coppi. The first time failed, but the second attempt became record holder with 46.159 km. Anquetil was in turn passed a few months later by Ercole Baldini, with 46.393 km. Not being a sprinter or a distance runner, not ever won the jersey of world champion, but came close in 1966, when he finished second beaten German by Rudy Altig. It was decorated with the Legion of Honor on Oct. 5 of that of Louison Bobet anno.Erede, was antagonistic to Fausto Coppi, now elderly, and Charly Gaul, climbing specialist. At the turn of the '60s, his popularity was partly obscured by the most spectacular riders in Italy, France and Belgium, as Ercole Baldini, and Rik Van Looy Darrigade André. His great rival Raymond Poulidor in France was called "Pou Pou", aka "eternal second", which is often inflicted inexorable umiliazioni.Finita his career as a cyclist was coach of the French national to global. A cancer put a premature end to his life.
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