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sabato 21 aprile 2012

GRANDI ATLETI DI CUORE : Paavo Nurmi



Paavo Johannes Nurmi nasce a Turku il 13 giugno 1887 (che allora si chiamava Abo ed era la capitale della Finlandia) e muore a Helsinki il 2 ottobre 1973. Come un padre della patria ebbe i funerali di Stato e molte altre onorificenze. Tale trattamento era riservato solo ai grandi personaggi della nazione. A Nurmi successivamente furono anche dedicate molte importanti opere tra cui varie statue. La più famosa si trova all'ingresso dello stadio olimpico di Helsinki. Paavo Nurmi fu molto più che un semplice atleta del mezzofondo. Davvero rappresentò l'anima della Finlandia, Paavo il silenzioso, taciturno e introspettivo come il paesaggio finlandese con i suoi laghi e le immense foreste. Nurmi disputò tre Olimpiadi, vinse nove medaglie d'oro. Correva con un cronometro in mano, in lotta con se stesso e con il tempo, gli avversari erano di contorno. Anzi, i rivali più insidiosi venivano dalla sua stessa squadraFu uno dei cosiddetti "finlandesi volanti", assieme ad Hannes Kolehmainen, Ville Ritola ed altri. Durante gli anni venti fu il miglior fondista e mezzofondista del mondo, stabilendo record mondiali su distanze che vanno dai 1500 metri ai 20 km.Vinse un totale di nove medaglie d'oro ai Giochi olimpici, dal 1920 al 1928. Nel 1932 non fu in grado di competere ai Giochi olimpici, poiché aveva ricevuto dei soldi per gareggiare ed era quindi considerato un professionista. Alle Olimpiadi di Anversa del 1920, vinse tre medaglie d'oro: i 10.000 m e le gare di corsa campestre individuale ed a squadre, inoltre finì secondo nei 5.000 m.Nell'edizione del 1924, realizzò un'impresa straordinaria: nello spazio di una sola ora vinse 1500 m e 5000 m. Un'impresa realizzata non a caso, visto che poche settimane prima dei Giochi Olimpici, in una riunione al campo di Elaintarha, vicino Helsinki, sempre nel giro di 60 minuti, aveva corso le stesse distanze. In quell'edizione vinse nientemeno che 5 ori, compresi anche i 3000 m a squadre e, ancora una volta, entrambe le prove di corsa campestre. Questa fu l'ultima volta in cui si corsero le gare di corsa campestre, perché a causa del gran caldo più di metà dei partecipanti abbandonò la gara e molti altri dovettero essere portati in ospedale.Terminò la sua carriera olimpica ad Amsterdam 1928, vincendo i 10.000 m e due medaglie d'argento (5.000 m e 3.000 siepi). Continuò a gareggiare anche dopo le olimpiadi di Amsterdam, con tutte le intenzioni di partecipare anche a Los Angeles 1932, ma venne marchiato come professionista ed escluso dai giochi.Dopo il ritiro gestì una merceria ad Helsinki e nel 1952 accese la fiamma olimpica alle Giochi della XV Olimpiade. Morì il 2 ottobre 1973 e venne onorato con un funerale di Stato.A lui sono state poi dedicate una statua sulla piazza di fronte allo Stadio Olimpico della capitale finlandese che lo raffigura in corsa e un'opera lirica intitolata "Paavo Suuri. Suuri Juoksu. Suuri Uni" ("Paavo il Grande. Una grande corsa. Un grande sogno"), composta dai finlandesi Tuomas Kantelinen e Paavo Haavikko. L'opera fu eseguita per la prima volta nell'agosto del 2000 allo Stadio Olimpico di Helsinki, nell'ambito delle celebrazioni di Helsinki Capitale europea della cultura 2000. Circa un migliaio di persone tra cantanti, musicisti e figuranti furono coinvolti nella rappresentazione, che vide anche l'utilizzo di un elicottero, un carro armato e veicoli dei vigili del fuoco per le scene che rievocavano la guerra.



 Paavo Johannes Nurmi, born June 13, 1887 in Turku (Abo was then called and it was the capital of Finland) and died in Helsinki on 2 October 1973. As a father of his country was the state funeral, and many other honors. This treatment was reserved only to the great figures of the nation. A later Nurmi were also devoted many important works, including several statues. The most famous is at the Helsinki Olympic Stadium. Paavo Nurmi was much more than just a middle-distance athlete. Really represented the soul of Finland, Paavo a silent, taciturn and introspective as the Finnish landscape with its lakes and vast forests. Nurmi competed three Olympics, won nine gold medals. He ran with a stopwatch in hand, struggling with himself and with time, the opponents were the boundary. Indeed, the rivals were more insidious by its very squadraFu a so-called "Flying Finns", together with Hannes Kolehmainen, Ville Ritola and others. During the twenties was the best middle-distance runner and cross-country skier in the world, setting world records at distances ranging from 1500 meters to 20 km.Vinse a total of nine gold medals at the Olympic Games, from 1920 to 1928. In 1932 he was unable to compete at the Olympics, because he had received money to compete and was therefore considered a professional. At the 1920 Antwerp Olympics, won three gold medals: the 10,000 ft racing cross country individual and team also finished second in the 5,000 m.Nell 'edition of 1924, he created an extraordinary space of a only 1500 m and 5000 m won hours. A company made no coincidence, since a few weeks before the Olympics, in a meeting at the field Elaintarha, near Helsinki, always within 60 minutes, he had run the same distances. In that edition won no less than 5 gold, but also included the 3000 team and, once again, both tests in cross country. This was the last time you ran cross country races because of the heat because more than half of the participants abandoned the race and many others had to be taken to ospedale.Terminò his Olympic career at Amsterdam 1928, winning two silver medals at 10,000 ft (5,000 ft 3,000 hedges). He continued to compete after the Olympics in Amsterdam, with every intention to participate in Los Angeles 1932, but was branded as a professional and excluded from the withdrawal giochi.Dopo ran a shop in Helsinki in 1952 and lit the Olympic flame at the Games XV Olympiad. He died October 2, 1973 and was honored with a funeral Stato.A him were later dedicated a statue in the square opposite the Olympic Stadium in the Finnish capital which depicts him in the race and an opera entitled "Paavo Suuri. Suuri Juoksu. Suuri Uni "(" Paavo The Great. A great race. A big dream "), composed by Tuomas Kantelinen Finland and Paavo Haavikko. The work was performed for the first time in August of 2000 at Olympic Stadium in Helsinki, in Helsinki's celebrations as European Capital of Culture 2000. About a thousand people, including singers, musicians and listed were involved in the representation, which also saw the use of a helicopter, a tank and fire department vehicles for scenes that recall the war.