Quando dopo un infarto rincolliamo ad uno ad uno i pezzi del nostro cuore, non sempre lo facciamo con l'attak giusto e corretto.E ciò comporta una nuova rottura del nostro prezioso ed indispensabile organo vitale.Infatti dopo l'evento traumatico sono pochi quelli che cambiano stile di vita e solo l'8 per cento di chi è stato colpito da infarto accede ad un programma di recupero strutturato.I dati arrivano a conclusione dello studio condotto su 1440 pazienti ICAROS (the Italian survey on CArdiac Rehabilitation and Secondary prevention after cardiac revascularization), presentati a Firenze in occasione del 42° Congresso dell'Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri (ANMCO) conclusosi il 14 maggio scorso.Un'attività fisica moderata (mezz'ora 4-5 volte alla settimana) fa avere ai pazienti il 25% di probabilità in meno di incorrere in un nuovo evento cardiaco.Per aiutarsi i cardiologi riabilitativi hanno anchesuggerito ai pazienti colpiti da infarto una breve playlist musicale (di circa mezz'ora, come dicevamo sopra) durante la quale correre o anche camminare velocemente.Per il momento i pazienti migliorano il loro stile di vita in modo insufficiente per incidere veramente sulla non ricaduta.La maggior parte (75%) smette di fumare, ma pochi (35%) camminano per mezz'ora al giorno.Così che solo il 33% dei pazienti risulta avere i valori di pressione arteriosa e di colesterolo nella norma.Non è un caso, quindi, che il 70% dei pazienti infartuati entro un anno viene nuovamente ricoverato.Marino Scherillo, Presidente dell'ANMCO, ha affermato: "Per attività fisica in fase di riabilitazione si intende un impegno di 30 minuti per 4-5 volte alla settimana con un'intensità assimilabile a quella di chi è in ritardo per un appuntamento, un passo accelerato fino alla percezione della fatica. L'esercizio fisico migliora la capacità aerobica, ha effetti positivi sulla capacità lavorativa e riduce il rischio di nuovi infarti, perché diminuisce la frequenza cardiaca aumentando allo stesso tempo la forza del cuore; inoltre, riduce i grassi nel sangue, ha effetti antipertensivi ed è un ottimo antidepressivo. Non ci sono limiti di età per cominciare a muoversi di più, basta individuare i modi e i tempi giusti per ciascun paziente e seguire qualche precauzione nei soggetti più fragili. Inoltre, durante il percorso riabilitativo si aiuta anche il paziente ad astenersi dal fumo, a seguire un'alimentazione sana e ad assumere le terapie raccomandate. E in chi si attiene a tutte le componenti della riabilitazione i benefici quadruplicano".
When after a heart attack rincolliamo one by one the pieces of our heart, not always do it with the right and attak corretto.E this leads to a new rupture of our precious and indispensable organ vitale.Infatti after the traumatic event but too few changing lifestyle and only 8 percent of those affected by a heart attack leads to a recovery program strutturato.I data arrives at the conclusion of the study conducted on 1440 patients ICAROS (the Italian Survey on Cardiac Rehabilitation and Secondary prevention after cardiac Revascularization), presented in Florence on the occasion of the 42nd Congress of the National Association of Hospital Cardiologists (ANMCO) ended May 14 scorso.Un 'moderate physical activity (half an hour 4-5 times a week) is to have patients 25% less likely to incur a new cardiaco.Per event help cardiologists have anchesuggerito rehabilitation for patients suffering from heart attack a short music playlist (about half an hour, as we said above) in which to run or even walk fast. For now, the patients improve their way of life so very insufficient to affect the non ricaduta.La majority (75%) stopped smoking, but few (35%) walk for half an hour to giorno.Così that only 33% of patients found to have values of blood pressure and cholesterol in norma.Non is no coincidence, then, that 70% of stroke patients within a year he was again ricoverato.Marino Scherillo dell'ANMCO President, said: " For physical activity in rehabilitation means a commitment of 30 minutes 4-5 times a week with an intensity comparable to that of one who is late for an appointment, an accelerated pace until the perception of fatigue. Exercise improves aerobic fitness, has positive effects on work capacity and reduces the risk of new heart attacks, because it decreases the heart rate while increasing the strength of the heart, also reduces blood fats, has antihypertensive effects and is an excellent antidepressant. There is no age limit to start moving more, just find the ways and the right time for each patient and follow a few precautions in those most vulnerable. Moreover, during the rehabilitation process it also helps the patient to refrain from smoking, to follow healthy diet and take the recommended therapies. And who adheres to all components of the quadruple rehabilitation benefits. "