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martedì 13 marzo 2012

I GRANDI DEL CICLISMO : Freddy Maertens

Freddy Maertens (Nieuwpoort, 13 febbraio 1952) Ciclista su strada e pistard belga. Professionista dal 1972 al 1987, vinse una Vuelta a España e due campionati del mondo su strada. Vanta il record di vittorie di tappa in un singolo grande giro, ben tredici durante la Vuelta a España 1977.Per le sue caratteristiche era stato considerato fin dagli esordi il possibile erede di Eddy Merckx; ma mentre Merckx primeggiava nei grandi giri, Maertens si distinse per lo spunto in volata, risultando ancora oggi uno degli sprinter più forti di tutti i tempi. Dopo esser passato professionista nel 1972, si mise già in mostra l'anno seguente, quando giunge secondo nel campionato del mondo di Barcellona,superato da Felice Gimondi (Maertens e Merckx furono allora al centro di forti polemiche, per le incomprensioni nei chilometri finali che costarono il titolo alla squadra belga).
Raggiunse l'apice della carriera nel biennio 1976-1977: vinse in totale 107 corse, 54 nel 1976, eguagliando il record fatto segnare da Merckx nel 1971, e 53 l'anno dopo. Tra i trionfi del biennio, il Campionato del mondo 1976 (quando batté in volata Francesco Moser), il titolo nazionale belga, la Gand-Wevelgem, l'Amstel Gold Race, la Quattro Giorni di Dunkerque, la Parigi-Nizza, l'Omloop Het Volk, il Giro di Catalogna, la Settimana Catalana, 8 tappe al Tour de France 1976 (eguagliando ancora una volta un record di Merckx) e 7 al Giro d'Italia 1977. Ma soprattutto si impose alla Vuelta a España 1977, con ben 13 tappe vinte, ancor oggi record assoluto di vittore in un singolo grande giro, trionfando, per la prima volta, in una grande corsa a tappe e tenendo la maglia di leader della generale dal primo all'ultimo giorno.
Proprio al Giro d'Italia 1977 accadde un episodio che lo condizionò in parte nel prosieguo di carriera: cadde nella seconda semitappa dell'ottava frazione che si concludeva all'autodromo del Mugello e si fratturò il polso, ponendo fine alla sua avventura al Giro che stava fin lì dominando.Non si riprese mai completamente dall'incidente, e quando tornò alle corse non riuscì più a centrare una vittoria in una delle grandi classiche, sfiorando solo il successo. Quando vinse, come alla Freccia Vallone, venne declassato perché risultato positivo all'antidoping (la stessa cosa gli accadde al Giro delle Fiandre, dove peraltro era stato battuto da Roger De Vlaeminck).
Dopo anni in cui deluse non poco le aspettative ebbe le ultime luminose fiammate nel 1981, quando vinse 5 tappe al Tour de France, portando a casa per la terza volta la maglia verde della classifica a punti, e soprattutto si impose di nuovo nel Campionato del mondo, disputatosi questa volta a Praga, dove rispolverò le sue grandi dote di velocista da ultimi metri per beffare di poco Giuseppe Saronni. Fu questo il canto del cigno, negli anni successivi continuò a correre ma non riuscì ad ottenere risultati. Il 18 luglio 1987 a Cuneo pose fine alla sua attività di ciclista professionista.



Freddy Maertens (Nieuwpoort, February 13, 1952) cyclist road riders, and Belgium. Professional from 1972 to 1987, he won a Vuelta a España and two world championships on the road. It boasts the record of stage wins in a single big lap thirteen during the Vuelta a España 1977.Per its features had been considered a possible heir since the beginning of Eddy Merckx, but excelled in the great revolutions and Merckx, Maertens distinguished for the cue in the sprint, being still one of the strongest sprinter of all time. After having passed professional in 1972, began already in the exhibition the following year, when it comes second in the world championship in Barcelona, ​​passed by Felice Gimondi (Merckx and Maertens were so strong at the center of controversy for the misunderstandings in the final kilometers cost him the title at the Belgian team).He reached the pinnacle of his career in the biennium 1976-1977: won 107 races in total, 54 in 1976, equaling the record clocked by Merckx in 1971, and 53 the year after. Among the triumphs of the biennium, the World Championship 1976 (when they beat in the sprint Francesco Moser), the Belgian national title, the Ghent-Wevelgem, Amstel Gold Race, the Four Days of Dunkirk, the Paris-Nice, the Omloop Het Volk, the Tour of Catalonia, the Catalan Week, 8 stages at the Tour de France 1976 (once again equaling a record of Merckx) and 7 in the Tour of Italy 1977. But above all it is imposed in the Vuelta a España 1977, with 13 stage wins, the victor still record in a single great ride, winning for the first time in a big stage race and taking the leader's jersey of the overall first to the last day.Just in the Tour of Italy 1977 an incident occurred that influenced in part later in career fell in the second half-stage eighth fraction that ended the Mugello racetrack and fractured his wrist, ending his adventure at the Giro dominando.Non since there was never completely recovered from the accident, and when he returned to racing was no longer able to hit a win in one of the great classics, touching only the successes. When he won, as the Fleche Wallonne, was downgraded because all'antidoping positive result (the same thing happened to him in the Tour of Flanders, where it had already been beaten by Roger De Vlaeminck).After years in which not a little disappointed expectations was the last bright flare in 1981, when he won 5 stages in the Tour de France, taking home for the third time the green jersey points classification, and especially asserted itself again in Championship world, which took place this time in Prague, where he dusted off his great gift of sprinter from last meters to mock a little Giuseppe Saronni. This was the swan song in later years he continued to run but failed to get results. On July 18, 1987 in Cuneo put an end to his activities as a professional cyclist.

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